approfondimento
Lo spionaggio industriale integra reato? Le investigazioni aziendali di Axerta permettono di accertare l’accesso abusivo ed individuare la spia.

Lo spionaggio industriale è un’attività illecita posta in essere per acquisire in maniera non autorizzata informazioni industriali, commerciali e segreti da altre aziende.

In generale chi spia un’azienda concorrente solitamente procede a intercettazioni (telefoniche, telematiche e ambientali) e/o furto (di dati, di sistemi informatici e di altri oggetti).

Spionaggio industriale: reato

Lo spionaggio industriale può venire dall’esterno oppure dall’interno dell’azienda che lo subisce. Lo spionaggio industriale c.d. “esterno” si realizza oggi prevalentemente cercando di penetrare clandestinamente la rete informatica di un’azienda. Sotto il profilo penalistico, la norma di riferimento da considerare in queste ipotesi è l’art. 615-ter c.p., disciplinante il delitto di accesso abusivo a sistema informatico.

Ma lo spionaggio può realizzarsi anche per il tramite dell’aiuto di soggetti compiacenti interni all’azienda “vittima”. Tutt’altro che infrequente è infatti il fenomeno dello spionaggio interno realizzato dai dipendenti e quindi da soggetti del tutto legittimati a detenere e gestire informazioni riservate poi segretamente trasmesse e vendute alla concorrenza. In tale contesto, due sono le diverse ipotesi di reato da tenere in considerazione: la rivelazione di segreto scientifico o industriale (art. 623 c.p.) e la rivelazione di segreto professionale (art. 622 c.p.).

Merita infine di ricordare come tutte le suddette fattispecie siano procedibili soltanto a querela di parte e non d’ufficio. Al fine di perseguire i responsabili – guadagnando così l’opportunità di ottenere un risarcimento per il danno subito – è perciò necessario rivolgersi tempestivamente ad un legale, così da sporgere querela e chiedere l’intervento della Autorità giudiziaria entro il breve termine decadenziale di tre mesi.

Strumenti investigativi

Sempre più spesso lo spionaggio industriale si realizza copiando dati informatici, dunque è fondamentale eseguire un’analisi forense dei sistemi che possono essere stati utilizzati per il trafugamento delle informazioni.

Per contrastare lo spionaggio industriale occorre ricorrere ad attività preventive finalizzate ad individuare ed eliminare possibili minacce, che possono riguardare:

  • vulnerabilità informatiche
  • comportamenti scorretti da parte dei dipendenti o soci
  • microspie

Oltre ai detective privati, nel team di Axerta sono presenti anche esperti in materie tecniche e giuridiche, in grado di consigliare l’azienda in merito alla migliore strategia da intraprendere per perseguire il reato di spionaggio industriale.

Si potrà ricorrere, a seconda della situazione, ad una ricerca e bonifica da microspie ambientali o telefoniche, o ad un intervento di digital forensic o vulnerability assessment, oppure ancora ad un controllo del lavoratore infedele. Al termine delle indagini viene sempre redatta una relazione investigativa che ha valore probatorio e che può quindi essere validamente utilizzata in giudizio per documentare e provare i comportamenti illeciti tenuti da soci e dipendenti infedeli nei confronti dell’azienda. Inoltre i detective possono partecipare in qualità di teste ai dibattimenti processuali.

Oltre allo spionaggio industriale, da oltre 60 anni Axerta si occupa di investigazioni aziendali tutelando i diritti di aziende e organizzazioni. Siamo stati ospiti in trasmissioni televisive nazionali e internazionali, guardale qui

il metodo

Un metodo unico e coerente con le aspettative delle aziende e degli studi legali: questo è l’elemento differenziante nella value proposition di Axerta, e si articola principalmente attraverso le seguenti fasi.

1. VALUTAZIONE Il primo compito di Axerta è raccogliere tutte le informazioni per valutare l’opportunità di procedere, determinando la possibilità di tutelare efficacemente i diritti del cliente.
2. STRATEGIA Prima di ricevere l’incarico Axerta consegna al cliente un pre-progetto con il dettaglio delle azioni da intraprendere e con l’indicazione di costi, tempi e risultati attesi.
3. AZIONE Il cuore del metodo Axerta è costituito dalle attività di indagine sul campo. Azioni svolte sempre con la massima consapevolezza e competenza.
4. VERIFICA Axerta affida ogni processo investigativo a un Supervisor che coordina i vari ambiti di indagine. Il Supervisor ha il compito di verificare che tutte le azioni siano svolte in coerenza con la strategia investigativa.
5. RISULTATO A conclusione delle indagini verrà consegnata al cliente una relazione redatta da avvocati.
il risultato

L’ultimo step del metodo Axerta consiste nell’elaborazione del dossier finale da parte dei legali interni, corredato di rilievi video e fotografici, al fine di provare le circostanze richieste dopo aver verificato ancora una volta ogni aspetto di legalità e poter serenamente esibire quanto documentato in giudizio.

Il dossier finale è quell’elemento che consente una difesa concreta del cliente, e la sua efficacia è costituita, oltre che dalle prove in esso contenute, dalla competenza legale con la quale è stata coordinata l’indagine e redatto il documento di output.

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