I GPS tracker cosa sono?
Un GPS tracker è un dispositivo tecnologico di ultima generazione in grado di monitorare e tracciare gli spostamenti di oggetti o persone sfruttando i segnali della rete satellitare GPS (Global Positioning System, è stato sviluppato dal Ministero della Difesa USA) e sofisticati chip elettronici integrati che gestiscono l’invio in remoto (tramite rete GSM/GPRS della telefonia mobile) dei dati satellitari ricevuti e relativi all’ubicazione anche quando i segnali sono deboli.
I dati relativi alla posizione individuata possono essere inviati tramite un messaggio e successivamente monitorati.
I dispositivi GPS tracker sono disponibili in commercio in diverse tipologie che si differenziano per la possibilità di essere dotati di funzionalità non solo di tracciamento, ma anche di diversificata gestione dei dati , del monitoraggio degli stessi,dello storico e dell’autonomia di funzionamento delle batterie. Di dimensioni ridotte, un GPS tracker può essere posizionato facilmente anche in tasca, in borse, in pacchi, in vetture e imbarcazioni e nei più svariati contesti.
Come funziona un GPS tracker?
Il sistema di tracciamento di un tracker GPS funziona come ricevitore della posizione in cui si trova grazie al blocco ricevente con antenna integrata che capta i segnali di almeno quattro satelliti della rete GPS per individuare in tempo reale la posizione. La posizione localizzata viene poi trasmessa in remoto a un cellulare o più con messaggistica contenente i dati delle coordinate geografiche, che vengono poi decodificate e tracciate su computer o monitor dedicato grazie ai software dedicati.
Esistono infatti tracker che sono in grado anche in tempo reale di trasmettere direttamente sulla rete Internet di un PC e simultaneamente a più cellulari prefissati i dati del tracciamento e della posizione.
Il funzionamento è possibile grazie all’azione in sinergia di più tecnologie: si incrociano segnali GPS, si usa la rete mobile GSM o GPRS o UMTS dei cellulari e la rete Internet; tutto il coordinamento di acquisizione dei dati dal GPS e trasmissione in remoto è gestito da un potente microchip integrato al GPS tracker che ne rappresenta il cuore e cervello.
Campi applicativi
“Tracker” è il termine che identifica la funzione principale del dispositivo che registra e tiene traccia di un percorso captando di volta in volta, in tempo reale, la posizione grazie al sistema satellitare GPS.
I campi d’impiego di un GPS tracker sono molteplici e utili per le più svariate esigenze: antirapina, antifurto, localizzazione per casi di emergenza, investigazione, tracciamento di pacchi o automezzi, controllo flotta aziendale di veicoli o di auto commerciali e così via.
Si può verificare anche che il dispositivo GPS tracker date le sue piccole dimensioni, sia posizionato e installato all’insaputa della persona, per rilevarne posizione e tracciamento dei percorsi. Si tratta in questo caso di un uso improprio dello strumento.
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