Il lavoratore assente dal lavoro per malattia, ha diritto alla conservazione del posto di lavoro e al trattamento economico adeguato per i periodi stabiliti dalla legge e dai contratti collettivi di lavoro.
Per poter usufruire di questi benefici il lavoratore in malattia deve presentare l’adeguata certificazione medica e sottoporsi ai controlli medici fiscali. Durante il periodo di malattia è tutelato ed ha diritto alla retribuzione o ad una indennità di malattia nella misura stabilita dalla legge e non interrompe la sua anzianità contributiva.
Nel caso in cui sia l’INPS l’istituto previdenziale del lavoratore ammalato, la procedura che deve seguire il dipendente in malattia è regolata e stabilita secondo i seguenti passi:
Per poter usufruire di questi benefici il lavoratore in malattia deve presentare l’adeguata certificazione medica e sottoporsi ai controlli medici fiscali. Durante il periodo di malattia è tutelato ed ha diritto alla retribuzione o ad una indennità di malattia nella misura stabilita dalla legge e non interrompe la sua anzianità contributiva.
Nel caso in cui sia l’INPS l’istituto previdenziale del lavoratore ammalato, la procedura che deve seguire il dipendente in malattia è regolata e stabilita secondo i seguenti passi:
- Comunicazione della malattia: il datore di lavoro va avvisato immediatamente, il giorno stesso d’inizio malattia.
- Certificazioni: il certificato medico va richiesto e rilasciato dal proprio medico e va inviato sia all’INPS (certificato di diagnosi dove è indicata la natura della malattia) sia al proprio datore di lavoro (certificato con l’attestazione della durata della malattia).
- Controlli e visite INPS o accertamento della malattia
- Reperibilità: Il dipendente in malattia deve essere reperibile a visita INPS di controllo
Il controllo sullo stato di malattia del lavoratore o visita fiscale può essere chiesto dal datore di lavoro e dall’INPS ed è accertato dal medico dell’ASL o dal medico INPS. In particolare i medici fiscali effettuano sia gli accertamenti sanitari sia il controllo della certificazione medica durante le visite fiscali.
Spetta ai medici ASL accertare lo stato di malattia dei dipendenti pubblici, nel caso invece di dipendenti privati oltre ai medici ASL, se il lavoratore è assicurato presso l’INPS per l’indennità di malattia, sarà l’INPS stesso a provvedere ad effettuare controlli a campione.
In caso di assenza dal lavoro per infortunio o per malattie professionali non devono essere svolti i controlli.
Reperibilità alle visite INPS del dipendente in malattia
Tutti i dipendenti di aziende private sono obbligati a rispettare un orario di reperibilità per la visita medica fiscale durante le seguenti fasce orarie:- dalle ore 10 alle 12 al mattino
- dalle ore 17 alle 19 al pomeriggio
- dalle ore 9 alle 13 al mattino
- dalle ore 15 alle 18 al pomeriggio
- Patologie gravi che richiedono terapie salvavita
- Infortuni sul lavoro
- Malattie per le quali è stata riconosciuta la causa di servizio
- Stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta.