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Fratelli Francoli: innovazione sostenibile nella distillazione della grappa
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Fratelli Francoli: innovazione sostenibile nella distillazione della grappa

Come leader nella distillazione di Grappa, l’essenza di Fratelli Francoli Distillerie è naturalmente legata ai cicli delle stagioni, alla buona gestione delle risorse e all’impatto sulle comunità locali. Questa filosofia produttiva nasce dal buon senso e dalla necessità imprenditoriale: l’eccellenza dei nostri distillati è strettamente connessa al bilanciamento armonioso tra natura, ambiente, tradizioni e tecnologia. Da quasi quarant’anni l’azienda adotta processi produttivi circolari e sostenibili, essendo la prima distilleria di Grappa a misurare, ridurre e compensare la propria impronta di carbonio. A questi progetti, la famiglia Francoli sta aggiungendo nuovi capitoli lungo tutta la catena del valore, guidata sia dal perseguimento dei propri obiettivi economici sia dalla volontà di costruire iniziative imprenditoriali nel segno della Responsabilità Sociale, per le persone e per l’ambiente. Questo documento illustra la creazione del nostro modello di business basato sull’economia circolare, il nostro impegno per la sostenibilità, le nostre migliori pratiche e le azioni che stiamo intraprendendo per essere più sostenibili in tutte le nostre attività.

Storie di grappa dal 1875 – Distillatori in Alto Piemonte dal 1951

La storia di Fratelli Francoli Distillerie inizia in Valchiavenna nel 1875. In alto sulle montagne, a Campodolcino, alcuni pionieri tenaci padroneggiarono l’arte della distillazione, utilizzando le vinacce portate in autunno dai mercanti durante la stagione della vendemmia. Quattro generazioni dopo, Luigi Francoli si trasferisce a Ghemme e fonda l’unica distilleria in Alto Piemonte che distilla da uve autoctone. Oggi, la distilleria indipendente e a conduzione familiare si dedica alla produzione e distribuzione di Grappa, Liquori e Distillati.

Fratelli Francoli Distillerie combina un approccio pratico, ereditato dalla gestione di un’azienda a contatto quotidiano con la natura, con una visione innovativa in termini di produzione e distribuzione: il risultato è un’azienda unica, devota a preservare e rispettare l’ambiente e il benessere delle persone.

Il pensiero sostenibile di Fratelli Francoli Distillerie ha radici profonde, risalenti alla fine del XIX secolo, quando la Grappa veniva distillata in montagna: il materiale utilizzato per distillare la Grappa veniva poi riutilizzato, per necessità, come combustibile per alimentare l’alambicco.

Nel corso degli anni, l’azienda ha progressivamente implementato un modello di business basato sui principi dell’economia circolare. Questo modello è stato costruito progressivamente, con i primi passi documentati avvenuti negli anni ’70, quando l’attenzione all’economia circolare o alla consapevolezza ambientale non erano ancora al centro dei dibattiti politici e sociali.

Le prime fasi di questo processo erano basate su fattori decisionali principalmente di natura economica e opportunistica, o su intuizioni imprenditoriali influenzate dal contesto storico dell’epoca, mentre le scelte più recenti si basano invece su una solida strategia a “Impatto Zero” e sull’inclusione degli stakeholder. Tuttavia, anche nelle iniziative più storiche, la documentazione aziendale mostra una certa consapevolezza nelle decisioni prese e la volontà di stabilire l’azienda come pioniere nell’adozione di pratiche innovative e all’avanguardia.

Oggi la visione di Fratelli Francoli Distillerie non si basa più solo sull’intuizione ma su iniziative strategiche formalizzate in piani di sviluppo strutturati attraverso valutazioni di sostenibilità anche di natura economica.

Il nostro metodo: ecosostenibile all’infinito

La produzione di Grappa è per natura un modello che incorpora elementi di economia circolare: è prodotta dalle vinacce, che sono un sottoprodotto del processo di vinificazione. La distillazione crea valore da una materia prima che altri considerano uno scarto. Dopo il processo di vinificazione e poi di produzione della Grappa, le vinacce sono ancora una risorsa preziosa. Negli anni ’70 Fratelli Francoli Distillerie ha iniziato a chiudere il cerchio del già virtuoso processo produttivo della Grappa e hanno creato un metodo di produzione veramente circolare che utilizzano ancora oggi. Questo metodo è chiamato Ecosostenibile all’infinito, Infinitamente Sostenibile.

Da rifiuto a risorsa: uso completo delle vinacce

Dopo la distillazione, tutte le vinacce rimanenti vengono riutilizzate: non produciamo alcun rifiuto durante il processo di distillazione. Nel 1976, con il crescente interesse per l’olio di semi d’uva, l’azienda costruisce un essiccatoio. Le vinacce umide vengono essiccate in un grande tamburo riscaldato rotante, quindi i semi vengono separati dalle bucce e dai raspi essiccati. Questo evento segna il primo passo per chiudere il cerchio. I semi vengono utilizzati per produrre olio di semi d’uva, ricco di acidi grassi insaturi, vitamine e polifenoli. Le vinacce essiccate vengono utilizzate come combustibile nella nostra caldaia a biomassa.

L’acqua viene pulita e riutilizzata, infinitamente

Il processo di distillazione necessita di acqua per il raffreddamento e per condensare i vapori alcolici. Durante il processo finale di scambio termico, l’acqua viene nuovamente raffreddata da un sistema a cascata e viene poi reintrodotta nel circuito di raffreddamento. Questa operazione minimizza il livello di consumo di acqua. Eventuali eccedenze di acqua dopo la distillazione vengono purificate.

Nessun fumo, solo aria pulita

L’uso delle vinacce come combustibile comporta l’emissione di fumo nell’atmosfera. Questo fumo viene pulito da un moderno elettrofiltro prima di essere rilasciato. Anticipando la normativa che sarebbe entrata in vigore in Italia, la famiglia Francoli decide di superare i requisiti minimi previsti, investendo nel filtro per offrire la migliore opzione in termini di qualità dell’aria per la comunità di Ghemme.

1988: il nostro generatore di vapore a biomassa

Alimentato con le vinacce essiccate risultanti dalla produzione della nostra Grappa, questa caldaia produce il vapore necessario per la distillazione e per il riscaldamento degli edifici aziendali. Fratelli Francoli Distillerie non usa gas, petrolio o altri combustibili fossili ma si alimentana esclusivamente con combustibile rinnovabile.

2013: Impianto di cogenerazione

L’installazione di pannelli solari per generare elettricità è stato un primo passo verso l’indipendenza energetica. L’idea di riutilizzare materiali secondari dopo la distillazione ha ispirato la progettazione e l’implementazione di un ulteriore progetto: un impianto di cogenerazione. L’impianto produce energia elettrica e termica utilizzando biomassa come combustibile. Scarti di legno e materiali vegetali provenienti dalle comunità locali vengono bruciati per produrre vapore che aziona turbine generando elettricità. La produzione fornisce energia alla distilleria e alle aree locali. La biomassa è un combustibile rinnovabile, sostenibile e pulito che non ha impatti negativi sulle aree circostanti, sulle foreste, sulle emissioni di CO2. Poiché un’azienda non si compone solo di produzione, il pensiero sostenibile di Fratelli Francoli Distillerie si è orientato anche verso attività che vanno oltre la produzione.

Ci sono altre aree del nostro business in cui le attività producono inevitabilmente emissioni di anidride carbonica: la distribuzione e i viaggi, ad esempio.

Per questo motivo, nel 2006 Fratelli Francoli Distillerie ha iniziato a partecipare al progetto Impatto Zero di Lifegate, il punto di riferimento per lo sviluppo sostenibile in Italia. Lifegate ci aiuta a monitorare, ridurre e compensare l’emissione totale di anidride carbonica generata dalle nostre attività commerciali e d’ufficio. Il nostro impatto ambientale viene compensato dalla CO2 assorbita dalle vaste aree di foreste piantate in Costa Rica e nel Parco del Ticino. Inoltre, il nostro coinvolgimento nel progetto Impatto Zero aiuta a proteggere più di 340.000 metri quadrati di foreste.

Oltre alla produzione, le Fratelli Francoli Distillerie sta lavorando su diversi progetti lungo la catena del valore per portare innovazione e benessere ambientale in ogni aspetto delle loro attività.

Verso la certificazione: Diagnosi Energetica dello stabilimento di Ghemme

All’inizio del 2023 è stata commissionata una Diagnosi Energetica dello stabilimento di Ghemme a una società di consulenza specializzata in sostenibilità e risparmio energetico. La diagnosi energetica fornisce una panoramica sui consumi energetici dello stabilimento, con l’obiettivo di individuare e definire eventuali azioni di miglioramento per ottenere la certificazione.

Negli ultimi due anni abbiamo continuato il piano di rinnovamento delle linee produttive, inserendo sistemi 4.0 in grado di interconnettersi con il nostro sistema gestionale. L’automazione industriale, resa più intelligente grazie alle tecnologie industriali 4.0, può contribuire in modo significativo a costruire economie più sostenibili, riducendo il consumo energetico e migliorando al contempo flessibilità ed efficienza.

Nel 2022 Fratelli Francoli Distillerie ha introdotto La Visione di Luigi, la prima Grappa Sostenibile anche negli elementi del packaging: la bottiglia è realizzata in vetro riciclato, il tappo in vetro riciclabile all’infinito, l’etichetta contiene una alta percentuale di fibre riciclate. Questa Grappa innovativa è il prodotto di punta di quasi quarant’anni di pratiche sostenibili e investimenti nella nostra distilleria. Per comunicare questo concetto, La Visione di Luigi utilizza principalmente strumenti digitali come un’innovativa esperienza di Realtà Aumentata che porta il visitatore al cuore del percorso di sostenibilità.

I team collaborano strettamente con fornitori selezionati per migliorare costantemente la natura, la qualità e l’impatto ambientale dei nostri prodotti.

La Visione di Luigi è stato il primo prodotto a utilizzare il WILD GLASS (98% di vetro riciclato) per la sua bottiglia standard. Il nostro obiettivo è passare progressivamente da bottiglie di vetro tradizionali a imballaggi alternativi e più ecologici come il WILD GLASS per tutti i nostri prodotti.

Negli ultimi due anni abbiamo lavorato significativamente per ridurre ornamenti ed elementi extra nel packaging non strettamente legati all’integrità o alla qualità del prodotto, spostando invece le informazioni di marketing relative ai prodotti dalla carta/etichette al digitale.

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