Gli obblighi di informazione ex art. 1 bis del d.lgs. 152/1997 trovano applicazione in caso di sistemi integralmente automatizzati da parte del datore di lavoro
L’art. 1 bis del d.lgs. 152/1997, introdotto dall’art. 4 d. lgs. 104/2022, prevede un obbligo in capo al datore di lavoro nonché al committente dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa ex art. 409 c.p.c. di informare i prestatori di lavoro dell’utilizzo di “sistemi decisionali o di monitoraggio automatizzati” deputati a fornire indicazioni rilevanti ai fini della assunzione o del conferimento dell’incarico, della gestione o della cessazione del rapporto di lavoro, dell’assegnazione di compiti o mansioni nonché indicazioni incidenti sulla sorveglianza, la valutazione, le prestazioni e l’adempimento delle obbligazioni contrattuali dei lavoratori. Il Tribunale di Palermo con decreto del 20 giugno 2023, nel dichiarare l’antisindacalità della condotta del datore di lavoro che aveva omesso di fornire tali informazioni alle rappresentanze sindacali, ha chiarito che i sistemi automatizzati sono quelli che non prevedono l’intervento umano contemporaneo o successivo rispetto alla decisione del sistema o al monitoraggio dei lavoratori. In particolare, secondo tale pronuncia devono considerarsi integralmente automatizzati i sistemi che non prevedono l’intervento umano nella fase finale della decisione o del monitoraggio, a prescindere da un eventuale intervento dell’uomo nelle fasi antecedenti, quale quella di mero inserimento di dati, comunque elaborati. Con tale provvedimento, il Giudice ha ordinato al datore di lavoro (Nel caso di specie, l’interazione del datore di lavoro con tali sistemi avveniva soltanto nella fase iniziale della loro attivazione nonché dell’inserimento dei dati, mentre l’elaborazione ed il trattamento dei dati e la decisione finale sul rapporto di lavoro erano integralmente affidati ad automatismi algoritmici ed informatici).
COMMENTO
a cura di Marilena Guglielmetti – Investigatore Criminologo
L’importanza della compliance e di sistemi integrati a supporto del lavoro dei dipendenti rappresenta una garanzia di business continuity anche e rappresenta una tutela preventiva notevole. Avere quindi sistemi di cybersecurity anche automatizzati può essere un valido supporto a patto però che ci sia trasparenza ed informazione verso i dipendenti.
