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Tribunale Torino, sentenza n. 231/2024, 12/03/2024
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Tribunale Torino, sentenza n. 231/2024, 12/03/2024

Il rifiuto di fornire le informazioni ex art. 1 bis del d.lgs. 152/1997 non può essere giustificato dall’esigenza di protezione del segreto commerciale ove non debba essere pubblicato il codice sorgente o l’algoritmo utilizzato

Il Tribunale di Torino ha ribadito il principio secondo cui il sistema decisionale può ritenersi automatizzato o integralmente automatizzato quando, inserite le specifiche tecniche e i dati iniziali, il processo arriva a compimento senza necessità di intervento umano, cioè il dipendente non ci mette alcuna funzione propria.  Inoltre, nel dichiarare l’antisindacalità della condotta del datore che si rifiuti di comunicare alle organizzazioni sindacali le informazioni relative al funzionamento degli algoritmi, il Tribunale di Torino ha affermato che l’omessa informazione non può essere giustifica dall’esigenza di protezione del segreto commerciale in quanto l’informativa non impone al datore di lavoro e al committente di pubblicare il codice sorgente o l’algoritmo utilizzato (nel caso di specie, il datore di lavoro adottava un sistema decisionale integralmente automatizzato per valutare l’operato dei fattorini, che comportava l’assegnazione di un punteggio per accedere prioritariamente al calendario degli slot prenotabili sulla piattaforma. Conseguentemente, coloro che ottenevano un punteggio superiore avevano maggiori opportunità di lavoro, poiché potevano opzionare giornate e fasce orarie in cui presumibilmente la domanda di consegne era maggiore. La raccolta dei dati e la loro successiva elaborazione automatizzata era finalizzata a suddividere i lavoratori in gruppi o categorie, in base a comportamenti o caratteristiche ritenute rilevanti ai fini della prestazione lavorativa quali il rendimento e l’affidabilità)

 

COMMENTO
a cura di Marilena Guglielmetti – Investigatore Criminologo

Una pronuncia importante che sottolinea nuovamente l’importanza del rispetto della compliance in azienda e con i sindacati ove risultano rilevanti le informative tra le parti. Il tema dei dati e della loro protezione quindi passa attraverso anche policies ben strutturate e condivise.

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